Premessa
Il presente Codice Etico della A.S.D. Figline 1965 parte dalla considerazione che praticare uno sport sia un diritto universale ed inalienabile per ogni ragazzo e rappresenta un’esperienza fondamentale per una corretta ed equilibrata crescita dell’individuo. L’obiettivo del presente documento è quello di fissare le linee guida per un modello comportamentale positivo, nell’interesse e nella tutela dei bambini e dei giovani che praticano sport all’interno del A.S.D. Figline 1965.
I valori a cui il Codice si ispira incorporano i concetti di amicizia, di rispetto degli altri e di lealtà sportiva e comprendono la lotta contro ogni scorrettezza, violenza (sia fisica che verbale), abuso, discriminazione e disuguaglianza nelle opportunità.
L’Associazione riconosce lo sport quale strumento sociale, educativo e culturale ed aderisce ai principi del Fair Play, promuovendo e garantendo un ambiente sportivo ispirato ai concetti di lealtà, correttezza, amicizia e rispetto per gli altri.
L’Associazione ripudia ogni forma di discriminazione e di violenza, la corruzione, il doping e qualsiasi cosa possa arrecare danno allo sport.
Il Codice Etico
Il Codice Etico dell’Associazione reca norme sostanziali e comportamentali che dovranno essere rispettate da tutti coloro che operano, sia su base volontaria che professionale, in seno all’Associazione nell’ambito delle rispettive competenze ed in relazione alla posizione ricoperta. È fatto obbligo specifico a tutti i destinatari di rispettare i principi contenuti nel presente Codice Etico, nella consapevolezza della possibile irrogazione di sanzioni disciplinari in caso di violazione.
I destinatari
Il presente Codice si applica ai seguenti soggetti:
• Dirigenti;
• Staff tecnico;
• Atleti e chiunque svolga attività agonistica o sportiva;
• Genitori e accompagnatori degli atleti;
• Staff medico;
• Collaboratori, consulenti esterni ed ogni altro soggetto che agisca nell’interesse dell’associazione;
• Sponsor.
Il Codice Etico si applica comunque a tutti i tesserati e a tutti coloro che lo sottoscrivono volontariamente.
Efficacia e Divulgazione
L’iscrizione all’Associazione comporta l’accettazione incondizionata del presente Codice.
Copia del Codice Etico è consegnata a tutti i soggetti destinatari sopraindicati, che sono pertanto tenuti a conoscerne il contenuto, ad osservare tutte le disposizioni in esso contenute, a contribuire alla loro applicazione, nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione che costituisce grave inadempienza ed è meritevole delle sanzioni disciplinari previste dall’Associazione. L’ignoranza del Codice Etico non può essere invocata a nessun effetto.
L’Associazione
L’Associazione s’impegna:
L’Associazione, inoltre, garantisce che:
I Dirigenti
I dirigenti dell’Associazione s’impegnano a:
Inoltre, i dirigenti, in qualità di garanti del Codice Etico, hanno il compito di:
Lo Staff Tecnico
Gli allenatori e gli istruttori devono tenere un comportamento esemplare che costituisca un modello positivo sia nell’ambito sportivo che educativo, e devono trasmettere ai propri atleti valori come rispetto, sportività, civiltà ed integrità che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello Sport.
A tale scopo gli allenatori e gli istruttori s’impegnano a:
Gli Atleti
Gli atleti e tutti i praticanti attività sportiva devono perseguire il risultato sportivo ed il proprio successo personale nel rispetto dei principi previsti dal presente Codice Etico. Pertanto, gli atleti, consapevoli che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello Sport, s’impegnano a:
• praticare lo sport per divertirsi e stare insieme agli altri. Ma allo stesso tempo, si impegnano e si applicano con costanza, dando il meglio delle proprie possibilità, per crescere e migliorarsi. Non cercano la vittoria a tutti i costi, come unico obiettivo: gioiscono della vittoria con umiltà e accettano la sconfitta con dignità;
Settore Giovanile: Svolgimento Attività Giovanile
Nel ricordare il decalogo UEFA in merito i modelli educativi a cui si devono riferire tutte le attività promosse, organizzate e praticate nei Settori Giovanili e Scolastico:
Scuola Calcio: Svolgimento Attività di base
Nel ricordare che “l’attività calcistica giovanile” viene regolata tenendo presente in maniera prioritaria quanto riportato dalla “Carta dei diritti dei bambini” e dalla “Carta dei diritti del ragazzo nello Sport”, alla quale si deve guardare con particolare attenzione, in modo che ad ogni bambino e bambina siano assicurati:
I Genitori
I genitori e gli accompagnatori degli atleti, durante gli allenamenti e soprattutto durante le gare sportive, devono tenere una condotta ispirata alla convivenza civile, al rispetto dell’avversario ed alla condivisione dello spirito del gioco.
Pertanto, i genitori e gli accompagnatori s’impegnano a:
Lo Staff Medico
Lo staff medico si impegna a:
Rapporti con la stampa e altri mezzi di comunicazione
La Società si impegna a rivolgersi agli organi di stampa ed altri mezzi di comunicazione, anche attraverso social network, unicamente attraverso gli organi societari e le funzioni aziendali a ciò preposti. Nessuno dei Destinatari potrà fornire informazioni a organi di comunicazione, se non previa formale autorizzazione da parte delle funzioni preposte.
Le informazioni fornite dovranno essere in ogni caso, veritiere, complete, trasparenti, accurate e non contrarie ai principi di cui al presente Codice.
Azioni Disciplinari
Eventuali violazioni del presente Codice Etico da parte di chiunque saranno valutate dal Consiglio Direttivo, che avrà il compito di verificare la notizia e quindi ascolterà le testimonianze di tutte le parti in causa. Nel caso di accertamento delle violazioni, il Consiglio Direttivo deciderà l’azione disciplinare da intraprendere.
Le azioni disciplinari possibili sono le seguenti:
Ogni tipo di decisione adottata deve essere comunicata al diretto interessato.
(*) a questa sanzione possono fare ricorso direttamente, senza ricorrere all’intervento del Consiglio Direttivo / Comitato dei Garanti, anche gli allenatori o dirigenti in virtù del ruolo che a loro viene riconosciuto di educatori e di esempio per i più giovani.